Dal Comitato PalaFerraris riceviamo e pubblichiamo integralmente il loro contributo a seguito del Consiglio Comunale del 22 dicembre che ha visto trattare l’interrogazione del Consigliere Demezzi circa l’iter di individuazione di un advisor da parte di Energica e la successiva pesante replica da parte di Secco, Presidente della controllata.
“La lettura de il Monferrato di venerdì dedicato per quasi una pagina alle serissime questioni del gas e degli acquisti da parte di Energica su cui legittimamente il consigliere Demezzi ha chiesto chiarimenti, riporta anche un intervento ingiurioso maleducato ed offensivo nei confronti del rappresentante della minoranza, questa volta non da parte di altre forze politiche, ma addirittura di un tecnico nominato con mandato istituzionale dal nostro Comune che non ha alcun titolo per intervenire direttamente nel dibattito consiliare.
Con un comportamento in totale assenza di rispetto della democrazia il dottor Secco minaccia querele ed esprime valutazione sull’ingegner Demezzi che viene il dubbio possano essere applicate proprio a chi le formula.
Sottesa a questo stile completamente privo di rispetto istituzionale c’è, però, noi crediamo, una questione sostanziale! Non si riesce a difendere una iniziativa che manca di qualsivoglia presupposto giuridico e procedurale. Infatti, nel momento in cui si sceglie di utilizzare una certa modalità, e cioè di affidarsi ad una società di consulenza andando a verificare i costi di diversi soggetti, poco si spiega il fatto di optare per quella che costa di più tra le interpellate.
In seconda battuta, poi, è il contenuto della scelta stessa del fornitore che non convince poiché le condizioni dell’acquisto non sembrano in alcun modo essere più positive di quelle che si sarebbero realizzate con modalità assai meno onerose per la collettività. Attaccare il consigliere Demezzi senza spiegare nulla circa il proprio operato spinge a pensare che si vogliano mettere le questioni in rissa nel momento in cui invece non si hanno argomenti chiari e sufficienti per una replica politica e responsabile.
Il nostro Comitato, nato quando il dottor Secco pensava con una grandeur tragicomica di trasformare Energica in un soggetto in grado di vendere gas a tutta Italia grazie alla promozione che sarebbe derivata dal Palazzetto (oggi addirittura non riusciamo più a vendere il gas ai comuni!), esprime solidarietà a Demezzi e a tutti coloro che pretendono chiarezza sulla questione di una realtà AMC-Energica fondamentale per la vita della nostra comunità e per quanto noi capiamo, non più considerata come realtà a tutti gli effetti sotto il controllo pubblico per ciò che attiene la dimensione delle scelte strategiche aziendali.
Il dottor Secco dovrebbe al più presto scusarsi pubblicamente per affermazioni che non sono assolutamente giustificate in bocca a nessuno, ma soprattutto se espresse da chi deve essere garante di tutti o, in caso contrario, rassegnare le sue dimissioni!
Rimane, però, la questione sostanziale di un Consiglio di Amministrazione che naviga a vista e che non ci sembra in grado di garantire per i prossimi mesi una governance all’altezza delle sfide che tutti noi abbiamo di fronte”.
