La città di Casale Monferrato è stata per secoli la sola ed unica Capitale del Monferrato. È un dato storico incontrovertibile. Il Monferrato indicava ed indica un Territorio. Negli ultimi tempi è stata formulata la espressione: Langhe-Roero- Monferrato, zone e territori di cui si parla ormai e si scrive in continuazione.
Tutto bene? Non proprio, perché, la parola “Monferrato” è spesso impiegata per indicare Comunità, Territori, Zone, che non furono Monferrato. Inoltre Casale Monferrato, raramente viene ricordata quale Capitale, ma, se citata, solo come città facente parte del Monferrato.
Occorre quindi, per ragioni anche di diritto, cogliere ogni occasione per ricordare questi accertati e pacifici fatti storici.
La Città di Casale ha dei talenti appunto “storici” che, se impiegati con finalità varie, di per sé stessi ne fanno una Comunità ed un’ampia zona non solo molto interessanti, ma altresì molto attraenti. Dico “di per sé stessi” e faccio un esempio che può riassumere ogni altro esempio: altro è dire che Casale Monferrato è compresa nel Monferrato (cosa ovvia del resto) e altro è dire che Casale ne è stata la capitale di esso e per di più unica, e cioè di un territorio immenso. Se il Monferrato presenta bellezze notevoli, se Casale ne è stata la sua capitale, molto più facile che si rifletta: “andiamo a visitare questa prestigiosa Capitale”, e non solo, ma fermiamoci qualche giorno.
E ritorno, su quanto ormai da diversi anni scrivo. Perché non far collocare sulla Autostrada A 26 (quando si decise di costruire il tratto oltre Alessandria, si diceva: l’Autostrada dei Casalesi) una cartellonistica stradale che dica, visivamente cogliendo l’attenzione e l’interesse del transitante italiano o straniero:” Visitate Casale Monferrato, la Capitale del Monferrato”.
In definitiva poi riconquistiamo (e siamo ancora in tempo) quel “concetto” storico e non solo storico di “Monferrato” connesso a quella che fu la sua Capitale.