C’era una volta il sogno di avere una pista di atletica…

Si leggeva la notizia su “Il Monferrato” che al Natal Palli, dopo dieci anni tornava l’atletica leggera e che il Presidente della Junioratletica Casale Beppe Sboarina organizzava una gara a livello provinciale “per sensibilizzare cittadinanza e amministratori… al fine di realizzare in impianto di atletica leggera moderno…”. Correva l’anno 1998! Sono trascorsi più di venti anni…! Basterebbe questo dato per chiudere il commento!

Tuttavia è doveroso, ritornare sull’argomento con estremo vigore, per il rispetto di tutti coloro che negli anni hanno rincorso il sogno di vedere una pista di atletica in città (sempre su “Il Monferrato” il mitico Romano Caligaris sognava una pista in materiale sintetico, era il 1979!).  

I fatti sono ormai noti, nel 2017 Nuove Frontiere aveva radunato un gruppo di amici uniti dalla passione per la storia, la cultura il turismo della nostra città, ma soprattutto appassionati di sport e di sana vita all’aria aperta, nacque così il comitato “Fate presto” al fine di sensibilizzare l’Amministrazione nel dotare la Città di una vera pista di atletica, poiché quella presente al Natal Palli non è più agibile e recuperabile.

Iniziò una raccolta firme, aderirono in più di 4000 cittadini. Si intavolò faticosamente un dialogo con l’Amministrazione, con la quale si raggiunse un accordo che sfociò nella sottoscrizione di una convenzione tra l’Amministrazione e Nuove Frontiere, dove quest’ultima si impegnava a fornire gratuitamente un progetto di fattibilità, indicando come location adatta l’area ex-Zappatori in regione San Bernardino, ritenuta disponibile anche dallo stesso Comune. Ci vennero richiesti suggerimenti per individuare le risorse economiche per la realizzazione, proponemmo varie ipotesi vantaggiose: finanziamento dell’Istituto Credito Sportivo, il finanziamento “Sport Missione Comune 2017” e successivamente il bando “Sport e Periferie”. L’Amministrazione pressata nel dicembre 2017 aderì a quest’ultimo e, congiuntamente a Nuove Frontiere, si presentò il progetto.

Da quel momento l’interesse della pista di atletica è scomparsa dai radar dell’Amministrazione! Nel frattempo il Governo ha di nuovo finanziato i progetti “Sport Missione Comune” e “Sport e Periferie” per il 2018 ed ora per 2019, con l’abbattimento totale egli interessi.

Alcune settimane fa nell’intervista rilasciata al “Il Monferrato” il Sindaco Titti Palazzetti nel comunicare l’intenzione di ricandidarsi, tra l’altro affermava: “Abbiamo dedicato grande attenzione agli impianti sportivi…” e cita “dove 300 ragazzi giocavano nel fango” ora è stato trasformato in un polo sportivo all’avanguardia. Il progetto della pista di atletica era totalmente ignorato. Possiamo obbiettivamente ritenere che tale pianificazione non sia mai rientrata purtroppo nella volontà dell’Amministrazione uscente.

Qualcuno ha anche obiettato che i 300 ragazzi meritano una particolare attenzione e risulta quindi opportuno permettere loro di svolgere attività sportiva in un complesso adeguato, mentre i praticanti delle discipline dell’atletica sono in misura minore, e dotarli di una struttura solo per loro risulterebbe eccessivamente oneroso… Inutile spiegare nuovamente i benefici che ricadrebbero sui giovani e non giovani e all’intera città della presenza di un impianto di atletica, l’abbiamo ripetutamente spiegato e anche pubblicato su una specifica monografia del nostro periodico. La considerazione che si può trarre è quanto mai banale: senza impianto come fa a svilupparsi una disciplina sportiva importante come l’atletica considerata a livello planetario la “Regina”? Se non ci fosse il Palazzetto chi giocherebbe a pallacanestro, se non ci fossero campi di calcio, chi giocherebbe a calcio? La raccolta firme che ha prodotto più di 4.000 adesioni avrà pure un significato?

Intanto le ragazze e i ragazzi (eroici) che praticano atletica leggera a Casale sono costretti ad allenarsi sulla pista del Natal Palli nel fango e ghiaccio d’inverno e tra le erbacce d’estate…

Dal sogno di Romano Caligaris di quarant’anni fa ad oggi abbiamo perso generazioni di potenziali atleti, che avrebbero potuto primeggiare anche ai massimi livelli (chi potrebbe confutarlo), ma anche solamente arricchire il proprio bagaglio di sana competizione sia mentale che fisica “mens sana in corpore sano”!

Avevamo lanciato lo slogan “FATE PRESTO”, pensiamo che il tempo sia ormai scaduto! La prossima Amministrazione dovrà sensibilmente farsene carico. Noi siamo disponibili a fornire il nostro know-how!  

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