Lunedì con un incontro che vedrà la presenza dei sindacati, della multinazionale Bobst, della Regione e del Comune si riaprirà un tavolo di crisi aziendale per cercare di affrontare il problema di lavoratori rimasti senza lavoro dalla vertenza Cerutti. Dopo le trenta assunzioni da parte della Bobst Italia a San Giorgio, si tratta ancora di un’ottantina di persone e si lavorerà per cercare di trovare soluzioni per individuare loro una possibilità di occupazione. Il tavolo di crisi era stato richiesto più volte anche in Consiglio comunale dal Pd.