A Casale non si riusciva a formare una maggioranza stabile con una Giunta Comunale stabile: causa prima gli esiti elettorali che non esprimevano una votazione in tal senso. Siamo nel 1984.
Lascio alle valutazioni ed alle sensibilità politiche e personali di immaginare le tensioni, i tesi rapporti fra i diversi Partiti e fra politici nell‘ambito dello stesso Partito, i contatti e gli incontri, le illusioni e disillusioni, i contrasti, e quant’altro non appariva all’esterno. Il periodo preso in considerazione riguarda soltanto gli ultimi sei mesi circa, prima della decisiva svolta e viene accennato con la indicazione dei Media Casalesi indicati. Dopo la svolta che portò alla elezione di una nuova Giunta Comunale che si prorogò nel tempo, vi furono ovvie conseguenze nell’ambito dei Partiti ed in specie del PSI, cosa del resto ovvia.
Partiamo dunque come scelta procedurale dal marzo 1984, con acque Politico-Partitiche molto agitate. Per motivi di spazio principalmente, citerò semplici flash riguardanti titoli e sottotitoli e alcune volte cenno di contenuti del testo dei giornali.
Vita Casalese 1° marzo 1984: Il giornale riporta dichiarazioni del Pci rilanciante una Giunta di sinistra.
Vita Casalese 15 marzo 1984. La Democrazia Cristiana con inserzione a pagamento scrive “All‘opposizione per coerenza. Martedì 7 marzo è stata eletta una Giunta comunista sostenuta da Psi e Psdi”.
Elezioni Europee 19 giugno 1984. Vani sforzi successivi per comporre a Casale una maggioranza di Governo. Per Casale intanto è stato nominato il Commissario Prefettizio dott. Rega in una situazione complessa e difficile ai fini di individuare una maggioranza.
La Stampa 19 giugno 1984, “… l’ex sindaco comunista prospetta la possibilità di un’alleanza stabile di sinistra”. “… invito di Scaiola al Psi”.
Il Monferrato 19 giugno 1984: elezioni europee. Scrive “Avanza il Pci, stabili Dc e Psi”.
Vita Casalese 25 ottobre 1984 scrive “Dopo le elezioni… è più difficile”.
Si susseguono contatti formali ed informali fra i Partiti: si parla di un Pentapartito.
Vita Casalese 22 novembre 1984 scrive “Si prospetta una nuova alleanza di pentapartito”. “Venerdì si riunisce il Consiglio comunale”.
Vita Casalese 29 novembre 1984 scrive “Positivo avvio del Consiglio comunale con l‘annuncio del pentapartito allargato”.
ll Monferrato 30 novembre 1984 scrive “Non si è trovato un accordo nelle due riunioni svolte”. “Sulla composizione della giunta sospese le trattative dei partiti”.
Il Monferrato 4 dicembre 1984 “… Ancora in discussione la maggioranza sette… Il Consiglio Comunale è stato convocato per venerdì alle ore 20,30… Il Commissario prefettizio dott. Rega ha convocato il Consiglio Comunale per venerdì alle 20,30… Le trattative tra i sette partiti (Dc, Psi. Psdi, Pli, Pri, Rinnovamento, Pensionati) sono a un punto morto.”
Vita Casalese 6 dicembre 1984 “Dopo una sospensione nelle trattative” “Convocato venerdì il Consiglio Comunale mentre si attende un chiarimento nel Psi”.
Il Monferrato 7 dicembre 1984 “Si riunisce stasera, venerdì a Palazzo San Giorgio il Consiglio Comunale. Si cerca ancora la maggioranza. Divergenza fra i Partiti…”
VENERDI’ NOTTE 7 DICEMBRE 1984 in CONSIGLIO COMUNALE
Avvenne la votazione imprevista, che sorprese tutti, salvo una manciata di persone e pose fine ad ogni incertezza dando vita ad una Maggioranza di Governo della Comunità, forte e stabile.
Superfluo immaginare quali e quanti contatti siano intercorsi. Quello che stupì fu l’assoluto silenzio che avvolse per giorni e giorni le lunghe, complesse e segrete trattative tra i protagonisti dell’avvenimento. D’altra parte fosse filtrata anche solo qualche vaga indiscrezione, ogni operazione sarebbe fallita ed anzi non sarebbe neppure proseguita.
La Stampa 9 dicembre 1984 “Un colpo di scena nel Consiglio dopo le elezioni amministrative”. Il Psi di Casale si è diviso ed esce sindaco Coppo (Dc)”. “L’elezione con il voto favorevole di cinque dissidenti socialisti – La Giunta formata da Paolo Ferraris Dc, Paolo Arrobio Psdi, Guido Cattaneo Pri, Aldo Agatelli e Pietro Timossi Psi e Eugenio Viale Pli”. “Irata reazione del capogruppo Oddone (ex sindaco) Domani la riunione socialista…”.
Il Monferrato 11 dicembre 1984 “Il ‘25 luglio’ di Mario Oddone” di Mario Verda.
“Il democristiano eletto venerdì notte a capo di un Pentapartito allargato”. “Riccardo Coppo sindaco di Casale. I socialisti si sono spaccati in due”. “Hanno votato a favore della Giunta Cardillo, Luparia, Timossi, Agatelli e Rossi – Oddone all’opposizione”. “Ha aderito alla coalizione anche l’unione pensionati”.
“Gli assessori della nuova giunta, votati dalla Dc, Psdi, Pli, Pri, (5 consiglieri) Psi”. Il vice sindaco dovrebbe essere Aldo Agatelli…”.
Vita Casalese 13 dicembre 1984. È stata una svolta storica di Paolo Busto. “Colpo di scena al Consiglio comunale di venerdì”, “Coppo Sindaco e Giunta di pentapartito, con metà PSI di Oddone all’opposizione”.
La Stampa 13 dicembre 1984 scrive “Anche l’esecutivo provinciale Psi ha diffidato i casalesi dissidenti”.
Il Monferrato 14 dicembre 1984 “Dopo la elezione del sindaco democristiano Riccardo Coppo” “Spaccatura sempre più profonda tra i consiglieri socialisti di Casale”.
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Insediata la nuova Giunta come sopra detto con Sindaco Riccardo Coppo e Vice-Sindaco Aldo Agatelli, la Amministrazione Comunale proseguì nelle sue attività. Nel Partito Socialista continuarono le contestazioni interne, sia con riferimento agli interventi della Sede Provinciale, sia ai contrasti nella Sezione Comunale di Casale. Dopo alcuni mesi la Federazione provinciale del PSI riabilitò i cinque dissidenti.