Gli ottantanni dell’Istituto Superiore Balbo

Il microscopio inglese Thomas Ross che apparteneva a Francesco Negri è stato il pezzo più ammirato della mostra che ha inaugurato le iniziative legate all’80° compleanno del Liceo Scientifico, parte dell’Istituto Superiore Balbo intitolato a Natale, Silvio e Italo Palli. Il microscopio era servito al grande fotografo per i primi scatti sul bacillo di Koch, responsabile della tubercolosi, ma anche per quelli del colera e della malaria. Nel 1949 era divenuto proprietà del Liceo perché il sindaco onorevole Paolo Angelino ne aveva fatto dono alla scuola in sostituzione di quello che dall’istituto era stato rubato.

Nella mostra passato e presente con una serie di strumenti anche datati, ma ancora funzionanti accanto alle più moderne strumentazioni utili alle sperimentazioni di fisica e chimica nel laboratorio un tempo gestito dal tecnico Gianfranco Delrosso, recentemente scomparso. Gli studenti a fare da ciceroni districandosi tra strumenti di elettronica, o per indagini sul movimento di una molla o per provare la teoria dei vasi comunicanti. Giovedì ci sarà la seconda iniziativa con la “Camminata lungo la via del cemento” per ripercorrere la storia di Casale legata all’industria che fece grande la nostra città tra fine 800 e inizio 900. Il prossimo giovedì una serata al Bosco della Pastrona per ammirare le stelle e infine il 9 novembre il concorso in inglese per il Premio Francesco Osta che diede vita alla Rotomec di San Giorgio. Un compleanno che vedrà comparire nell’atrio del Liceo un quadro che rappresenta Natale Palli, rinvenuto dall’avvocato Franco Bazzi all’ultima edizione di “Mercante in Fiera”. Un compleanno che il dirigente scolastico Riccardo Calvo ha riempito di significato, legandolo ai recenti problemi del Covid “da cui la scuola è fermamente intenzionata ad uscire. Quest’anno significherà recupero e rilancio effettivo”.

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