Il corretto uso della videosorveglianza

Ormai è consuetudine l’installazione di impianti di videosorveglianza per rendere più sicure le strade e soprattutto i centri abitati per ragioni di sicurezza e un corretto comportamento degli automobilisti e cittadini, non ultimo il porre fine al diffuso comportamento di abbandono dei rifiuti a terra o nelle aree non attrezzate.

Diversi sono i video che si vedono quotidianamente sui social in cui vengono divulgati i filmati dove viene identificato l’autore, che ci si augura, la prossima volta sarà persuaso dal proseguire in tali atteggiamenti, se non addirittura punito.

Anche il Comune di Casale si è correttamente attivato in questo senso e ha installato impianti di videosorveglianza per le vie della città con l’impegno di incrementare tale progettualità in futuro.

Appare bizzarro tuttavia trovare segni di inciviltà continui proprio in aree dove gli impianti di videosorveglianza sono già presenti e sto parlando della nuova area situata nei pressi della pista ciclabile, cosiddetta Ex Radames. Domenica 24 gennaio, come documentato dalla fotografia, un tavolo che arreda l’area risultava colmo di rifiuti abbandonati proprio sotto gli occhi delle telecamere, come si evince nella parte sinistra dalla foto stessa.

Mi domando: Le videocamere che vengono installate sono visionate dagli operatori incaricati in modo da punire tali eventi e anche il prevenirne di futuri? Non devono essere solo come, evidentemente inutile, deterrente per non adottare certi comportamenti sbagliati, ma devono essere un mezzo per identificare i responsabili attraverso la registrazione e punirli adeguatamente…

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