Dobbiamo scegliere fra decarbonizzare le fonti di energia anche con l’idroelettrico, modernizzandolo e sviluppandolo, piccolo e grande, o invece farci imprigionare da petrolio, metano e persino idrogeno blu, shale (gas ricavato dal fracking) e altre mistificazioni. Persino dal carbone. Pur essendo un difensore strenuo del paesaggio penso che in questo drammatico frangente noi si debba scegliere la strada del male minore tutelando con la “decarbonizzazione possibile” il Belpaese in una prospettiva decennale, non infinita. E l’energia idroelettrica, con i suoi 18,94 gigawatt di potenza, rappresenta oggi il 35 per cento delle fonti green in Italia, essenziale per fuoriuscire dai combustibili fossili.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di VITTORIO EMILIANI
IL – 10 Giugno 2022