Il pasticciaccio del turismo

“Bisogna superare la retorica vuota di – Casale Capitale del Monferrato -“. Così riportava il programma elettorale del candidato Titti Palazzetti nel 2014!

Per noi di Nuove Frontiere, che come slogan abbiamo “la difesa e il rilancio di Casale e del Monferrato” un’affermazione simile era ed è semplicemente un’eresia.

Che dire? In effetti il brand “Casale Capitale del Monferrato” non è mai comparso nei radar dell’Amministrazione. Tuttavia il dibattito sul turismo in queste ultime settimane si è intensificato, molti i contributi riportati da “Il Monferrato”, con un unico denominatore: l’incertezza sulle proposte.

Sul consorzio Mondo è calato il de profundis. Il Consiglio Comunale ha approvato l’adesione di Casale ad Alexala!  Non c’è stata molta euforia in aula, la stessa maggioranza si è espressa con commenti quali: speriamo in risultati positivi – è una speranza – chiudiamo Mondo e aspettiamo – bisogna avere peso politico insieme (Alexala) – non resta che attendere – lo stesso Assessore Carmi afferma che per il momento non è possibile far parte del CDA per alcuni vincoli statutari ma è garantita una rappresentanza esterna del Monferrato casalese e come tutti i viaggi è possibile il ritorno.

Certamente è una sconfitta per Casale! Qualcosa doveva e poteva essere fatto, la responsabilità partitico-politica del passato e attuale è evidente. La legge Regionale piemontese 14 del 2016, ha sancito le caratteristiche delle future ATL e Casale non ha i parametri per esserne riconosciuta. La debolezza della politica casalese si è mostrata inefficace in fase di stesura delle norme. Nella legge citata sono indicati gli ambiti dei territori turisticamente rilevanti del Piemonte, oltre Torino e i Comuni delle varie Provincie sono stati estrapolati alcuni comuni di territori con rilevanza particolare, nei quali possono operare come ATL, quali i Comuni dei laghi, i Comuni delle Langhe e Roero. È per noi evidente che se Casale fosse stata a suo tempo dotata di una struttura forte saremmo stati riconosciuti come Monferrato Casalese!

L’adesione ad Alexala (nome che è tutta una poesia) da parte di Casale è facile prevedere che si trasformerà in un “anschluss”, da tempo immemorabile Alessandria ci considera, mi si passi l’espressione, una “terra di conquista” con la connivenza dei partiti-politici casalesi, come afferma ormai da tempo l’amico Gian Carlo Curti.

Il Presidente di Alexala ha istituito l’ormai noto “Think Tank”, un team formato da 6 “menti” per poter analizzare le esigenze per lo sviluppo turistico. Attendiamo le pensate!

Cosa serve? Certamente acquisire una dignità nostra. Sarà opportuno che una “Think Tank” fosse creata (anche) a Casale senza campanilismi… al fine di costituirci con coraggio una solida base di forza per poter dialogare senza condizionamenti con le istituzioni. Tutti siamo consapevoli della potenza storico-culturale di Casale, facciamola valere concretamente senza sudditanze (Alessandria!), altrimenti non riusciremo ad arginare il suo declino quantomai codificato da dati seri e concreti. Attraverso simulazione con algoritmi elaborati da un importante quotidiano economico nazionale, che prende in considerazione il calo demografico, la perdita di produttività, la stagnazione economica, la perdita dei servizi, una città con le caratteristiche della nostra entro 2050 avrà meno di 20.000 abitanti! Non c’è molto da aggiungere!

Quale è il contributo che può fornire Nuove Frontiere? Più di dieci anni fa l’amico Claudio Martinotti Doria elaborò per Nuove Frontiere un interessantissimo dossier sulla valorizzazione della “Città di Casale e del Monferrato”, quanto mai attuale in considerazione delle “strategie” adottate in questi ultimi tempi.

Siamo in un periodo preelettorale. Nuove Frontiere è disponibile a fornire il proprio contributo con il nostro dossier sul turismo, purché su basi costruttive e scevre da condizionamenti!

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