Uno strumento in più contro l’epidemia. Immuni è un’app creata per aiutarci a combattere l’epidemia di COVID-19. L’app utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.
Consulta: https://www.immuni.italia.it/
Per scaricarla è necessario recarsi nel proprio store di riferimento (App Store per chi ha un iPhone e Play Store per chi ha un Android), cercare “Immuni” e fare tap sul download (Immuni e ha un’icona con un omino viola su sfondo bianco), oppure direttamente su https://www.immuni.italia.it/
I requisiti per poter installare Immuni sono quelli imposti dalla tecnologia di Apple e Google. Per chi ha un iPhone, Immuni funziona bene su tutti quelli che hanno a bordo iOS 13.5 (quindi sono tagliati fuori tutti gli iPhone dal 6, uscito nel 2014, in giù). Per chi ha un Android è necessario uno smartphone con Android 6 (o superiore) e Google Play Services versione 20.18.13 (o superiore).
Una volta installata, l’attivazione di Immuni è facilissima. L’app chiede solo un dato: la provincia di residenza. Per il funzionamento è necessario che il bluetooth sia attivo. In nessun caso Immuni condivide dati come nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, rubrica, geolocalizzazione, interessi o altre app installate. Chi risulta positivo e usa Immuni può decidere se segnalarlo. La procedura non è abilitata a tutti (per evitare falsi positivi). Una volta che un cittadino risulta positivo a un tampone, riceve dalle autorità sanitarie una OTP (una password temporanea) da digitare in un’area specifica dell’App dove è possibile segnalare – in modo anonimo – il proprio stato di positività. Quella segnalazione darà il via a una serie di notifiche su tutti gli smartphone (con Immuni installata) che negli ultimi 14 giorni sono entrati in contatto con il device della persona infetta.
Tutti rimangono nell’anonimato.