“Epilessia vuol solo dire esser colti di sorpresa – Progetto di sensibilizzazione dell’epilessia in età pediatrica” queste sono le parole che cita la targa commemorativa apposta sulla panchina lilla inaugurata ieri mattina, sabato 25 aprile nei Giardini della stazione presso Alessandria, al fine di richiamare l’attenzione a livello locale e nazionale sul disturbo dell’epilessia.
L’iniziativa nata dall’associazione casalese Nuove Frontiere, costituitasi per la Difesa e il Rilancio della cultura è stata sostenuta anche dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE), una società scientifica il cui obiettivo statutario è quello di contribuire alla cura e all’assistenza delle persone epilettiche; dal comune di Alessandria e dall’Ospedale infantile “Cesare Arrigo”.
“Prima in Piemonte e seconda in Italia, in questo contesto diventerà simbolo del superamento dello stigma sociale correlato a tale patalogia, promuovendo e attuando ogni utile iniziativa per il conseguimento di tali finalità” hanno spiegato Alessandra Bozzo e Alice Russo nel loro discorso di apertura dell’evento. A seguire gli interventi dei soci organizzatori: l’assessore ai lavori pubblici Michelangelo Serra in rappresentanza del Comune di Alessandria, Irene Bagnasco medico chirurgo specializzata in Neuropsichiatria Infantile e referente della Lice Piemonte, Alessandro Canepari responsabile della direzione medica dell’Ospedale Infantile di Alessandria.
“Aprile per noi da un paio d’anni è un mese molto duro, perché è in questo periodo che Gioele ha avuto i primi attacchi epilettici. D’ora in poi, però, aprile sarà diverso perché mi ricorderà questa giornata.” Così ha esordito Giovanna Ventura, mamma del piccolo Gioele, un bimbo affetto da una rara forma di epilessia; prestando la voce a tutte quelle persone che non ne hanno una e sottolineando le iniziative precedenti all’inaugurazione: una diretta Instagram con Alice Russo per raccontare la sua storia e una raccolta fondi con destinatario Lice grazie alla quale hanno raccolto 760 euro. “Noi siamo a caccia di normalità, non abbiamo voglia di essere speciali. Ricordatevi che oltre a quello che vedete, c’è sempre qualcosa in più” ha concluso la mamma.
“Non ho mai capito tutto questo stigma dietro a questa malattia. Sarà perché io ho un carattere molto pragmatico verso le patologie e la vita in generale, ma io non ho mai voluto fare mistero dei problemi di mio figlio e anche lui ha sempre fatto la stessa cosa” ha dichiarato al termine la Senatrice del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro, che ha raccontato l’esperienza personale vissuta con suo figlio, rimarcando la necessità di affrontare il problema senza pudore.
La mattinata è finita con il taglio del nastro sulle note della canzone di Mr Rain “Supereroi” e un buffet a base di macarons offerti dalla Caffetteria Selene di Cerrina Monferrato, brownies, muffins e bibite.
Di seguito alcune foto dell’evento: