Inesattezze e falsità

“Falsità che ripetute diventano verità”, questa è l’affermazione cult che il Sindaco ha dichiarato nel suo lungo focoso intervento in Consiglio Comunale di mercoledì 26 gennaio durante la trattazione della mozione sul ritiro della delibera che autorizza la sponsorizzazione di Energica al Palazzetto cittadino. Intervento, tuttavia colmo di inesattezze e falsità. Il suo nervosismo era certamente derivato dall’aggettivo “sprezzante” riportato nella lettera che il “Comitato PalaFerraris” aveva recapitato in mattinata a Sindaco, Assessori, Consiglieri e Media che rimarcava per l’ennesima volta l’inutilità e la pretestuosità dell’operazione PalaEnergica.

Preliminarmente intendo chiarire un concetto che evidentemente dimostra la confusione del Sindaco sull’argomento.

Ripetutamente ha citato incontri avvenuti con il “Comitato” senza rendersi conto che stava parlando di due diverse realtà. Sussistono l’”Associazione Paolo Ferraris” ed il “Comitato PalaFerraris” che sono due entità istituzionalmente distinte nate con finalità diverse. Pertanto quando il “Comitato PalaFerraris” definisce sprezzante l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale e della Governance di Energica lo sostiene in piena cognizione di causa, poiché, le iniziative dello stesso Comitato, confortato da numerosissime adesioni, sono volte a sensibilizzare l’Amministrazione a con associare alla memoria di Paolo Ferraris, un brand commerciale.

Il Sindaco ha letto con una certa verve l’elenco di impianti sportivi di altre città con la propria denominazione istituzionale, sostenendo che tutti hanno un naming commerciale. Non so se tutti abbiano il naming (scriviamolo con la corretta traduzione: denominazione) commerciale, non ho certamente il tempo che ha lui per verificarlo, ma nemmeno mi interessa. Purtroppo non si è reso conto che non si mette in dubbio che i palazzetti possano avere delle sponsorizzazioni, ma qui a Casale è stato immediatamente fatto veicolare PalaEnergica (leggere giornali, tv locali e nazionali, radio…).

Mi preme anzitutto ricordare, che chi si batte contro la proposta dell’Amministrazione non ha mai usato il verbo “cambiare” la denominazione del Palazzetto, ma sostiene che la scelta adottata abbia prodotto la inevitabile “veicolazione” solamente di PalaEnergica. Capito? (veicolazione: voce del verbo veicolare -enciclopedia Treccani: diffondere, mettere in circolazione, verbo totalmente sconosciuto ai nostri Amministratori malgrado le ripetute spiegazioni. “Veicolato”!)

Il lungo elenco citato dal Sindaco inizia con il mitico PalaDozza di Bologna, intitolato al Sindaco Giuseppe Dozza che ne volle la costruzione, per ragioni pubblicitarie è conosciuto anche come Land Rover Arena, sponsorizzazione molto onerosa. Ma stiamo parlando di Bologna, la così detta “Basket city…”, non si vada però a Bologna a non citare PalaDozza! Voglio ricordare strutture minori, si fa per dire, il PalaBarbuto di Napoli, intitolato allo storico giornalista sportivo, il PalaSerradimigni di Sassari in ricordo di un’atleta di basket nazionale scomparsa prematuramente ed il PalaPentassuglia di Brindisi, in memoria del grande famoso allenatore. Tutte compagini di serie A di basket che i vari media, radio, tv nazionali, streaming, durante le gare, divulgano esclusivamente il nome istituzionale del Palazzetto come “casa” della società.

Per concludere, sempre in relazione al furente discorso, il Sindaco, la storia del PalaFerraris con una verità quanto mai grottesca. E qui chi scrive può affermarlo come attore dell’epoca. Come ho già avuto modo di “spiegare” ripetutamente, quale fu il rapporto e l’amicizia che mi legò a Paolo Ferraris, le vicende della difficoltosa nascita prima gestione poi del Palazzetto. Su quest’ultimo aspetto il Sindaco incastona un’altra perla, con grande verve da tribuno provinciale annuncia che il primo gestore (Federgest senza citarla, di cui io ero AD) percepì svariati milioni e contributi dal Comune. Vero, però si trattavano di lire… Falso invece l’affermazione che percepiva grandi contributi dal Comune, introitava solamente il canone mensile come da capitolato, il cui cambio lire/euro equivale all’incirca al contributo assegnato all’attuale gestore (extra esclusi…), sempre assoggettato a iva! Tuttavia il costo orario attuale per le società sportive che usufruiscono del Palazzetto è triplicato!

Purtroppo devo nuovamente constatare che il Sindaco ha sempre difficoltà nell’affrontare verità, storia e memoria.

Ritornando alla frase iniziale: “Falsità che ripetute diventano verità”… a chi si riferiva…?

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.