Come è noto annualmente il Sole 24 Ore pubblica una classifica delle 107 province italiane in termini di qualità della vita.
La graduatoria viene elaborata valutando 90 indicatori suddivisi nei seguenti 6 gruppi: ricchezza e consumi – affari e lavoro – ambiente e servizi – demografia, società e salute – giustizia e sicurezza – cultura e tempo libero
Nel 2022 Bolzano si è classificata al primo posto, sul podio anche Bologna 2° e Firenze 3°.
All’ultimo posto Crotone, 107esima, penultima Isernia 106.
Le province piemontesi escono piuttosto “malconce” da questa graduatoria.
Cuneo è la prima 36esima, Alessandria è ultima 71esima.
Le altre si sono classificate: Novara 39esima – Torino 40esima – Verbano Cusio Ossola 50esima – Asti 55esima – Vercelli 56esima – Biella 65esima.
Tutte le province piemontesi fanno dei passi indietro nella graduatoria, rispetto all’anno precedente, tranne Asti che avanza di 10 posti.
Purtroppo la nostra provincia di Alessandria per l’appunto 71esima è l’ultima tra le piemontesi, in termini calcistici saremmo nella zona destra della classifica, in lotta per non retrocedere.
Sarebbe ora che questa classifica non passi inosservata e sia di stimolo per la città capoluogo Alessandria, insieme ai Comuni più rilevanti della provincia, Casale Monferrato in primis, per aprire un concreto dibattito al fine di valutare ed esaminare le azioni più opportune per fermare questo declino e porre in essere iniziative di rilancio del territorio.
È il momento di “svegliarsi”, coordinarsi e lavorare in rete, abbiamo un territorio come il Monferrato da salvaguardare, difendere e rilanciare.