Atl – Agenzie turistiche locali. 2019 elezioni regionali: l’attuale governo regionale si presenterà ai risidenti della provincia di Alessandria per chiedere la promozione. Se l’è meritata? Credo proprio di no. Fin dall’inizio del mandato Chiamparino alla provincia di Alessandria non è stato concesso (primo caso dall’istituzione delle Regioni) un assessorato nel governo regionale, il che la dice lunga. La nostra provincia è terza in Piemonte per estensione territoriale, popolazione, numero dei comuni (dati ISTAT aggiornati al 01.01.2018). A Torino sono andati sei assessorati, a Cuneo due, uno per ciascuno al VCO, Asti, Novara. Alessandria zero. Bella considerazione da parte di Chiamparino per la sua parte politica alessandrina. La premessa è per arrivare alla questione Atl – Agenzie turistiche locali. Nei giorni scorsi si è letto su molti organi di informazione di alcuni politici, eletti nella nostra provincia con diverse “casacche”, sorpresi e stupefatti perché Alessandria è stata esclusa dalla Atl, per di più in sordina, in fretta e furia e con la benedizione della assessora regionale a Cultura e Turismo Antonella Parigi (collegio Torino), senza che i nostri eletti ne sapessero nulla. Tagliare, accorpare pare sia stato un vezzo di questa amministrazione regionale, specifico per Alessandria e nel settore Atl. Interessante l’articolo de La Stampa del novembre 2014: “La Regione taglia anche le Agenzie turistiche: Alessandria e Asti finiscono insieme ad Alba”.
L’assessora Parigi circa quattro anni fa, appena insediata, intendeva accorpare le agenzie turistiche, solo che oggi da quel progetto di accorpamenti Alessandria è lasciata fuori: perché? In breve con copia e incolla il ‘succo’ dell’articolo “Gli enti destinati a scendere da 9 a 4. Nati nell’ottobre del 1996 grazie a una legge regionale, saranno a breve riorganizzate: questione di dare loro maggiore efficienza ed efficacia ma anche di risparmiare qualcosa. In diciott’anni, hanno svolto il compito di fornire assistenza ai turisti e valorizzare le risorse, promuovere manifestazioni, coordinare gli uffici Iat. Oggi le Atl operative sono 9, una per provincia con l’eccezione di Cuneo, dove c’è anche quella Langhe e Roero. A breve la mappa sarà ridisegnata e a riorganizzazione conclusa si scenderà a quattro: Torino, Cuneo, area Unesco (raggrupperà Alessandria, Asti, Langhe e Roero, con sede ad Alba) e Piemonte Nord (Novara, Vercelli e Valsesia, Biella e zona laghi)”. Questo è quanto progettato dalla Parigi nel 2014, mentre oggi veniamo scartati. Perché Alessandria è la “cenerentola” regionale da molto tempo?
Graziella Zaccone Languzzi cura la rubrica “le pagelle di GZL” pubblicata ogni lunedì da www.corriereal.info che tratta argomenti su personaggi e situazioni inerenti al territorio provinciale.