La scelta di Lea al Sobrero

“Vedo, sento e parlo”, questo dev’essere il motto che segna tutte le nostre scelte, anche quelle che riteniamo più quotidiane. Perché se abbiamo uno spirito omertoso nella vita di tutti i giorni, a maggior ragione lo avremo qualora ci trovassimo davanti a una situazione come quella in cui si è trovata Lea Garofalo, testimone di giustizia italiana uccisa dall’‘ndrangheta il 24 novembre 2009 per aver deciso di testimoniare sulle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco.

Questa storia, che ha ancora molto da dire anche a noi oggi, non deve cadere nel dimenticatoio. Ed è per questo che le associazioni Libera e Me.dea hanno deciso di portarla nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Ascanio Sobrero sabato 11 marzo 2023. Un evento che ha visto coinvolte molte classi non solo del Sobrero ma anche delle scuole Balbo e Leardi.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del preside dell’istituto Riccardo Rota, ha preso la parola Marika Demaria, referente di Libera Valle d’Aosta e autrice del libro ‘La scelta di Lea’. La donna, con empatia e delicatezza, ha raccontato ai numerosi studenti riuniti la vicenda di Lea e la sua strenua e coraggiosa lotta per rivendicare la sua libertà dal sistema mafioso.

“La mafia, con il guadagno facile che sembra portarti, ti dà l’impressione di essere libero. Ma la verità è che quando entri nel sistema mafioso perdi automaticamente la tua libertà. E non essere libero comporta non essere più cittadino” ha ricordato la scrittrice.

Un intervento che può fornire alle giovani generazioni un modello da seguire non solo per quanto riguarda l’antimafia ma anche per ogni campo della vita. Perché è solo educando e diffondendo consapevolezza che si possono cambiare le situazioni.

“A noi giovani viene spesso detto che siamo il futuro della nazione, ma non è vero. Noi siamo il presente” ha concluso Alice Russo, referente del presidio di Libera di Casale, sottolineando l’importanza di compiere gesti concreti ora e non di posticiparli a un futuro indefinito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.