La STAT nel 2009, festeggiò i 90 anni dalla fondazione in una festosa atmosfera di sentimenti e di partecipazioni, e con una grandiosa manifestazione al Teatro Municipale di Casale Monferrato. Venne redatta una bella pubblicazione dal titolo: “In viaggio da novantanni”. Paolo Pia: Responsabile del Gruppo Stat.
Il Prof. Severino Scagliotti presentò l’avvenimento con una sintetica e significativa “Prefazione”, ricordando che nel 1964 per un breve periodo era diventato Presidente del Consiglio di Amministrazione, partecipando, con gli amici e consulenti Armando Aceto ed il sottoscritto alla famosa (perché tale fu) “inaugurazione della linea turistica interregionale che, in partenza da Biella, passava per Vercelli e per Casale Monferrato, per unire il Piemonte con la Romagna (Milano Marittima, Riccione, Cattolica)”. Il collegamento fu battezzato “L’Autolinea del sole”.
Fu un viaggio memorabile: solo chi lo visse può comprenderne la grandiosità. Rappresentanti delle cittadine della riviera adriatica al passaggio da esse, ci accolsero festose, offrendoci rinfreschi rimasti nella nostra memoria.
Naturalmente non mi soffermo oltre: la narrazione dei fatti, il clima festoso ed entusiasta, sono già stati descritti autorevolmente tempo fa: mi riferisco così a quello che indirettamente o direttamente mi riguardò e mi coinvolse. Così cito ad esempio alcune frasi che Luigi Angelino scrisse nella citata pubblicazione “La Stat oltre che dai Signori Pia e dal funzionario Paolo Conti è rappresentata dal suo Presidente Prof. Severino Scagliotti, dai membri del Collegio Sindacale Avvocati Giancarlo Curti e Armando Acero. Vanni Giachino, presente per la Gazzetta del Popolo ricorda ancora i ricevimenti ufficiali e il “Mondo” cantato allora da un poco conosciuto Jimmy Fontana”.
Sul giornale il Monferrato di allora dal titolo “Sulle belle spiagge adriatiche con l’Autolinea del Sole “, ecco la foto dei partecipanti al viaggio inaugurale Casale-Cattolica: segue il preciso, dettagliato e descrittivo viaggio stilato da Mario Verda che meritava e merita di essere letto per intero perché riesce a far immergere la gente nella vicenda dell’avventuroso viaggio stesso. Narra Mario. Verda delle città e zone di pianura toccate o sfiorate nel viaggio di andata. Scrive Mario. Verda “L’arrivo a Rimini, ospiti della Amministrazione Comunale e della locale Azienda di soggiorno. Nel pomeriggio ricevimento a Cesenatico. A sera sontuosa cena in un tipico ed elegante ristorante di Riccione (sono sempre gli Enti locali che offrono)… Il tutto abbondantemente innaffiato dai tipici e prelibati vini della zona ed allietato dall’occasionale incontro con dieci splendide ragazze tedesche finaliste di un concorso indetto da una delle maggiori riviste germaniche. Completa la giornata il ricevimento all’Eden Rock di Gabicce Monte, uno dei più eleganti dell’Adriatico…”. “Si pernotta a Riccione ed il mattino successivo il pulman (infaticabili quanto provetti i due autisti che si sono alternati alla guida!) ci trasporta a Cattolica ove i gitanti sono attesi per un rinfresco anch’esso offerto dalla Amministrazione della città e dalla Azienda di Soggiorno. Alle 11 si riparte… e si giunge a Milano Marittima ove si pranza sulla terrazza di un ristorante al 18° piano del grattacielo. Anche qui abbiamo avuto modo di gustare…”. Ed infine si ritorna.
A proposito dell’incontro con le dieci ragazze tedesche e della cena offerta a noi ed al gruppo delle bellezze tedesche dalla Azienda di Soggiorno, preciso che esse erano risultate essere le dieci più belle ragazze tedesche vincitrici del concorso per la “donna tedesca ideale” bandito dalla prestigiosa rivista di Colonia Neue Illustrierte. Ricordo che nel vasto locale ci fecero accomodare quasi contemporaneamente a loro: noi guardavamo le dette bellezze e loro guardavano noi incuriosite (non credo infatti per la nostra pur… attraente ancorché non eccelsa bellezza!): va tenuto presente che siamo nel 1964 e… l’invasione dei turisti in Italia cominciava solo allora a profilarsi.
Poco dopo, la loro bionda accompagnatrice che parlava italiano, si rivolse a noi affinché facessimo qualche dichiarazione ed il… compito toccò a me. Come da foto Viaggio dunque avventuroso, galvanizzante, per un avvenimento di tipo unico, irripetibile, indimenticabile.
Gian Carlo Curti
Foto ricavate da Il Monferrato – evento di Riccione.
Seconda foto – Gian Carlo Curti in piedi accanto alla bionda interprete tedesca.
L’autolinea Casale – cattolica è stata tenuta a battesimo da dieci bellissime ragazze tedesche. I partecipanti al viaggio inaugurale, infatti, si sono incontrati a Riccione con le vincitrici del concorso per la “donna tedesca ideale” bandito da ” Neue Jllustrierte”, una rivista di Colonia di gran bellezza e tiratura. Dopo il pranzo, offerto in un ristorante tipico dalla Azienda di Soggiorno, i due gruppi hanno posato per il fotografo. Si notano, tra gli altri, il sig. Nino Pia, il dott. Armando Aceto, il fotoreporter Vassallo, il dott. Gian Carlo Curti e il prof. Severino Scagliotti. Nel riquadro in alto: la copertina di “Neue”. Vi è fotografata la stessa ragazza bruna ritratta accanto al signor Pia e al dott. Aceto. (vedere serv. 3° pag.)