Sono stati liberati i 18 pescatori bloccati in Libia da ben 108 giorni. Si tratta di 8 italiani, 6 tunisini, 2 indonesiani e 2 senegalesi componenti degli equipaggi di due pescherecci fermati e presi in ostaggio dalle milizie libiche di Bengasi a causa dell’annosa disputa dei diritti di pesca nel Mediterraneo.
Chissà se la mozione approvata dall’Amministrazione casalese volta a “sollecitare il Governo ad un intervento militare in Libia” abbia spaventato il generale Khalifa Haftar…?
Il ogni caso si rivolge un doveroso apprezzamento all’intelligence italiana per la difficile opera di mediazione.