Piaccia o non piaccia Mario Draghi è l’italiano più apprezzato all’estero! Che la partitocrazia italiana non l’abbia capito risulta essere un fatto estremamente grave. Dopo tutto la nomina di un tecnico a Palazzo Chigi da parte del Presidente Mattarella rappresenta il fallimento della politica italiana, come riconosciuto da tutta la stampa libera e democratica estera. Il Governo Draghi era nato primariamente per gestire i fondi del Pnrr, figlio di quella propulsione derivata dall’Unione Europea col progetto Next Generation Eu. Non si creda che il Governo Draghi sia caduto per il termovalorizzatore, per le concessioni balneari, per la mancata “pace fiscale” (leggasi: condono), per il reddito di cittadinanza, no, è caduto per la voracità di potere che attanaglia il nostro sistema malato. Fa molto gola la gestione dei fondi Pnrr, ma stiamo sereni non riusciremo a spenderli tutti causa la mancanza di sani progetti e capacità politica nella gestione. Ricordiamoci che i fondi del Pnrr erano volti al miglioramento del welfare, all’investire sul digitale fondamentale per un’efficiente amministrazione pubblica, alla transizione ecologica… Ma non siamo sulla strada giusta… fortunatamente la UE vigilerà! La propaganda populista, sovranista e opportunista sarà costretta a capitolare a causa dell’incapacità di un vero spirito europeista che, malgrado i suoi limiti che dovranno certamente essere migliorati, rappresenta l’unica salvezza per il “vecchio mondo”!
Mario Draghi, piaccia o non piaccia…
- Autore dell'articolo:Pier Augusto Mesturini
- Articolo pubblicato:27 Luglio 2022
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