Chi glielo dice ai giapponesi che la devono far finita con la caccia alle balene? E chi dice a Bolsonaro che sta maciullando la riserva d’aria dei suoi (e nostri) figli e nipoti? Qualcuno spiega agli indonesiani che sostituire la foresta del Borneo con sterminate piantagioni di palma da olio non è proprio così “sostenibile” come vorrebbero farci credere? Qualcuno pensa che sia “sostenibile” distribuire torri eoliche urbi et orbi sui crinali appenninici attraversati dalle rotte migratorie che gli uccelli percorrono da migliaia di anni? Ecco perché ci tremano i polsi al sentir parlare di processi e decreti di semplificazione nelle valutazioni di impatto o incidenza ambientale…
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di GIORGIO BOSCAGLI, Società Italiana per la Storia della Fauna