Come è noto l’associazione Nuove Frontiere da anni è partner di “Confconsumatori Aps”. Poiché il nostro fine istitutivo è “la difesa e il rilancio di Casale e del Monferrato”, ne deriva che la tutela dei diritti dei cittadini è un obbiettivo che perseguiamo senza esitazioni. Mi sembra pertanto doveroso intervenire sul “caso Ginepro”, fatto che non poco ha scosso la nostra città con un gran polverone di voci e controvoci. Ma, ahimè, come diceva White “la polvere galleggia, si deposita e la si dimentica…”, e purtroppo è ciò che appare in queste ultime settimane con tentativi di annacquare l’accaduto, mi limito a definirle promesse, con ipotesi di “soluzioni bonarie…”! E qui devo rilevare un fatto veramente “straordinario” forse unico. Il così detto comitato Cagnacci sorto per tutelare i condòmini coinvolti nel crak, critica ironicamente “Confconsumatori” per l’organizzazione “… di riunioni che sembrano voler partorire solo sensazionalismo, pubblicità e raccolta di incarichi professionali…”. Ovviamente si riferisce all’incontro pubblico organizzato appunto da “Confconsumatori” nella sala del Parco del Po, dove l’avvocato Marcello Gori di Torino ha illustrato e risposto alle domande poste dai presenti in merito alla nota vicenda. Evidentemente il Notaio, si ritiene l’unico depositario del corretto procedere che dovrebbero intraprendere i condomini danneggiati, vale a dire: attendere…, ma va oltre, in merito ad eventuali azioni da intraprendere afferma “… un’azione penale priva di supporto probatorio e di riscontri oggettivi, oltre al rischio di essere archiviata, potrebbe addirittura esporre il querelante al reato di calunnia…”. A questa enigmatica “avvisaglia” volta a scoraggiare gli ipotetici interventi dei condomini, ogni lettore ne potrà trarre liberamente il giudizio!
Come sottolineato, è veramente “straordinario”, che il comitato Cagnacci adotti, lo stesso modus operandi dell’avvocato della controparte, la quale svolge correttamente la sua professione: difendere il proprio cliente! Ma ancora più “grandioso” è l’atteggiamento del citato comitato (che rimarco nato per tutelate i cittadini) che si contrappone ad un’associazione consumatori nella fattispecie: “Confconsumatori Aps” membro del “Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti”, che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico…!
Ma evidentemente ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di distrazione di massa, molto tipicizzato anche nella nostra città…! Nella quale il protagonismo ormai è in fase dilagante! Tuttavia nessuno fornisce spiegazioni in merito al credito vantato dalle Municipalizzate casalesi (Energica, AMC, AM+) verso l’amministratore Ginepro, come emerso dalla Commissione Vigilanza e Controllo, che al 3 marzo 2023, ammontava a euro 957.205,12. Tutto regolare?