Abituato ad applaudire le medaglie di ammirevoli lottatori, nobili schermidori e infallibili tiratori, nell’irripetibile 1° agosto il pubblico italiano si è finalmente sentito al centro del mondo anche nelle vicende dell’atletica, la incontrastata regina dei Giochi. Dove siamo quasi sempre comprimari, abbiamo vissuto 11 minuti leggendari, cominciati con i salti di gioia di Tamberi e terminati con il fantastico rush di Jacobs. Due ori in undici minuti, due prime volte assolute nella storia delle Olimpiadi. E poi la “locomotiva umana” Ganna, le due medaglie d’oro alla sofferenza fisica della Palmisano e di Stano, e la tenacia di Paltrinieri. Il settimo posto nei 200 stile libero della Pellegrini vale la 41ª medaglia azzurra
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di MARCO FILACCHIONE – 9 agosto 2021
Olimpiadi. Grande cuore azzurro, anche senza facili esaltazioni patriottarde…