Poche settimane dopo l’elezione del nuovo sindaco e della giunta abbiamo posto l’attenzione sulla nomina dei Presidenti delle Partecipate vista la gestione esuberante degli ultimi cinque anni che le hanno portate alle cronache locali in numerose occasioni purtroppo non per meriti eccelsi. Nel caldissimo 31 luglio è avvenuta, in sordina, la nomina del presidente di AM+, Avvocato Manerba, già consigliera. Di questa nomina si sa poco o nulla visto che non è seguita, come di consueto, una conferenza stampa. Ci si domanda, come mai non si è ritenuto opportuno dare visibilità alla notizia?
Sappiamo che l’avvocato Manerba è il legale incaricato da alcuni condomini casalesi che hanno depositato querele contro l’amministratore Ginepro, azione legale da sempre sposata da Confconsumatori che molto si è spesa per questa strada a tutela dei proprietari condomini. Considerato che ad oggi non risultano concluse le cause avviate ed i condomini che hanno pagato Am+ oltre ad Energica ed Amc e non hanno ottenuto alcun risarcimento, tale nomina si rappresenta in una situazione di conflitto di interessi?
Gli atti di indirizzo della nuova giunta e parrebbe dei Presidenti delle partecipate sono chiari e confermati dalla decisione assunta nei confronti del direttore generale del gruppo AMC che, dopo aver ricoperto il ruolo su tutte le tre società del gruppo per 40 anni con inossidabile fermezza, dapprima come contabile, poi come responsabile amministrativo, poi come vicedirettore ed infine da ben 12 anni come direttore generale di AMC, verrà sostituita con revoca di tutte le procure dal 1° ottobre. Qual è la motivazione ufficiale che ha portato a una così drastica decisione? Magari politici? Chi prenderà il suo posto? Perché tanta fretta? Sarà una persona sola a ricoprire il ruolo di direttore generale o l’incarico verrà ripartito su più soggetti? Hanno le dovute competenze?
Essere in una democrazia passa anche da questo, ovvero il dovere di trasparenza verso i cittadini che pagano le imposte e che, presumibilmente, hanno da sempre confidato sul gruppo AMC, per l’erogazione dei servizi primari per la propria abitazione. Tutto ciò, tra l’altro, avviene in un momento di forti cambiamenti legati alla salvaguardia dell’acqua pubblica di cui il sindaco si è detto favorevole, nonché alle primarie società concorrenti che da tempo hanno messo gli occhi su Energica, fornitrice del gas ed energia elettrica sul nostro territorio. Energica che negli ultimi difficili anni ha saputo comunque garantire tariffe contenute nonostante i pesanti rincari dovuti all’aumento della materia prima. Un’amministrazione che ha fatto della pubblicità e della comunicazione il suo cavallo di battaglia per vincere le elezioni oggi ci riserva il suo più assordante silenzio. Questi temi dovrebbero interessare molto di più ai cittadini quale modo per essere più partecipi alla realtà che si sta materializzando nel prossimo futuro.
Chissà cosa ci riserverà il futuro… un’idea ce l’abbiamo già!