CER, le Comunità Energetiche da fonti Rinnovabili, un argomento di attualità che potrebbe richiamare investimenti e portare sviluppo. Infatti, dopo che l’anno scorso lo aveva fatto Legambiente all’Istituto Leardi, se n’è occupata, con un convegno al castello, la Fondazione Aleramo-Agenzia dello Sviluppo, nata circa due anni fa, ma che per ora non ha ancora attirato grandi investimenti sul territorio, come ha spiegato nella presentazione in Comune il presidente Paolo Secco. “Non ha ancora avuto successo il tentativo di agevolare l’insediamento di aziende sul territorio – ha detto – anche se è stata presentata una ventina di preventivi, poi purtroppo non andati a buon fine. Ma siamo fiduciosi per il futuro“. Così il Politecnico di Torino è entrato a far parte dei soci della Fondazione e da questa blasonata collaborazione ci si augura che qualcosa di buono possa derivare. Magari proprio nel campo delle CER che il vicerettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, ha delineato nei suoi interventi come <una possibilità di innovazione e di partecipazione> mettendo insieme l’esperienza del Politecnico e la spinta dal basso. Cioè quella che parta da piccoli o medi imprenditori, da quei privati, magari da attività commerciali più o meno energivore, che lavorino in modo differente di giorno o di notte, producendo energia dai pannelli fotovoltaici attivati in comune e immettendo in rete il surplus che non serve alla gestione della CER. Che sia la volta buona perché anche a livello locale si imbocchi quella famosa “transizione ecologica” spesso sbandierata e mai perseguita? Che si adottino pannelli fotovoltaici sulle scuole per ridurre il loro consumo energetico? O sugli edifici pubblici, Sovrintendenza permettendo? Dalle partecipate del Comune e dal Comune stesso onestamente ce lo si era aspettato, mentre già si gridava alla crisi energetica e all’aumento dei costi! Adesso poi nel convegno al castello il collegamento con il Ministero ha anche aperto la porta a possibili finanziamenti fino al 40% per la nascita di nuove CER!