Quei 28,4 chilometri che ci separano dalla Cina…

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Martedì 28 novembre 2017 ore 11.50, è diventata, in qualche modo, una data storica per le relazioni commerciali tra Italia e Cina: dall’interporto di Mortara è partito il primo treno merci diretto in Cina e più precisamente a Chengdu, città nel cuore della Cina di 14 milioni di abitanti. Si è aperta di fatto la nuova Via della Seta.

Il treno è composto da 17 vagoni in grado di caricare 34 container. Impiegherà circa 18 giorni a coprire i circa 10.800 attraverserà l’Europa toccando Polonia, Bielorussia, Russia e Kazakistan per raggiungere poi in Cina.

Le merci trasportate in questo primo convoglio sono macchinari, mobili, prodotti di metallo, piastrelle e automobili, mentre per il futuro sarà esteso ad altri settori del made Italy quali: vino, cibi e moda.  Il primo treno non era ancora a pieno carico, al momento la tratta andata e ritorno è settimanale, ma è previsto che le tratte debbano salire a 2-3 viaggi sempre andata e ritorno a settimana nel 2018.

I vantaggi in termini di tempo, rispetto al trasporto via mare, sono evidenti, 18-22 giorni contro i 40-45. Un po’ di più dei 10 giorni del trasporto aereo, ma mediamente più oneroso.

Ed il collegamento Casale-Mortara? La realtà la conosciamo tutti! Ci hanno tolto perfino le rotaie…

Resta il rammarico che il raccordo tra noi e la Cina potrebbe essere solo di 28,4 km!

 

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