A questo punto, la domanda sorge spontanea: cosa ci sta a fare la minoranza in Consiglio comunale? Che utilità ha, per chi non si riconosce in nulla di questa destra, questa minoranza che cerca quasi spasmodicamente sinergia e luna di miele con la maggioranza?
E purtroppo non è una nostra pessimistica ipotesi: è la stessa minoranza che lo dice, lo ripete e lo straripete ad ogni occasione. La seduta del Consiglio comunale di martedì sera (28 gennaio), per chiunque abbia la voglia e lo stomaco di andarla a vedere, ne è l’ennesima dimostrazione: soddisfazione alle interrogazioni, mani tese ovunque, voti favorevoli, ringraziamenti, suggerimenti su cosa fare, complimenti agli assessori, appena qualche timida riserva sul polo logistico (chissà se del Made in Italy…) e manco una parola (zero!) sulla grottesca vicenda della nomina del nuovo assessore espressione del partito del sindaco. Nulla. Nonostante gli interventi-fotocopia del centrodestra rasentino spesso livelli imbarazzanti.
È dunque ovvio che, con simili premesse, la maggioranza ringrazi questa minoranza: non è un modo di dire, la ringrazia proprio letteralmente!
E siccome l’ironia è sempre più rara, ci si conceda una battuta: ad averlo saputo prima, magari, qualcuno avrebbe votato direttamente il centrodestra visto che tra una copia e l’originale è sempre meglio l’originale.