La Direzione Centrale della Finanza Locale del Viminale ha fornito l’elenco degli importi attribuiti a ciascuna Regione da destinare al sostegno all’associazionismo dei Comuni per l’anno 2020.
Al Piemonte sono stati assegnati complessivamente 2.839.677,80.
Qel – 8 aprile 2020
Ripartiti tra le Regioni i contributi 2020 per l’associazionismo comunale
di Daniela Casciola
Ripartiti i contributi statali, per l’anno 2020, a sostegno dell’associazionismo comunale. Lo ha annunciato la Direzione centrale della finanza locale del Viminale fornendo l’elenco degli importi attribuiti a ciascun ente.
Il contributo spetta alle Regioni che, secondo quanto stabilito dall’intesa sancita dalla Conferenza unificata con atto n. 936 del 1° marzo 2006, hanno intrapreso il processo concertativo e ne danno documentata comunicazione alla Conferenza Unificata entro il 31 gennaio di ogni anno. La Conferenza Unificata, acquisite le comunicazioni, individua entro il 31 marzo di ogni anno le Regioni che partecipano al riparto delle risorse statali per l’anno di riferimento.
L’intesa del 2006 stabilIsce anche che le risorse statali sono ripartite tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:
• non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità montane;
• siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità montane;
• siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;
• sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;
• sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento.
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Riparto risorse finanziate destinate alle Regioni per l’associazionismo comunale