Il verde come motore di sviluppo economico e di rinascita urbanistica del territorio. È l’ argomento affrontato questa mattina nel convegno “Strategia verde per il Monferrato” organizzato al Mutuo Soccorso da CasalebeneComune e da associazione VerdeQuadro con agronomi, esperti del paesaggio, architetti. Sottolineata la necessità di dotazione di verde per una qualità migliore di vita della popolazione. Per creare possibilità di lavoro nella manutenzione del verde e per il suo uso a fine ambientali, sportivi (la pandemia ha aperto nuove frontiere agli sport all’aperto) e turistici. Per Casale e il suo territorio, in condizioni già favorevoli per questo tipo di sviluppo, bisogna cominciare a programmare una progettazione urbanistica che colleghi le zone ricche di verde della città (Cittadella, piazza Venezia, parco Eternot, bosco Pastrona, canale Lanza) in un anello che ne valorizzi le potenzialità. Anche per rispetto e salvaguardia del paesaggio che in Monferrato ha due siti UNESCO. E introducendo sistemi di mobilità sostenibili.
Concetti ribaditi dai vari relatori da Johnny Zaffiro a Davide Costanzo che hanno introdotto il convegno agli interventi più significativi di Renato Ferretti, agronomo e giornalista a Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.