Visita guidata? Solo con la tessera FAI! Il week end del 23 e 24 marzo a Casale Monferrato si sono svolte le giornate del FAI di primavera. Molti i monumenti aperti, tra cui il Castello con i suoi sotterranei, il Teatro Municipale e alcune Chiese Cittadine il tutto accompagnato dai ragazzi dell’indirizzo Turistico dell’Istituto Leardi che come sempre si sono distinti per preparazione, gentilezza e disponibilità come ottimi testimonial del FAI.
Sabato la prima tappa della visita è stata rivolta al Castello e ai suoi sotterranei. Una volta raggiunto il gruppo delle guide veniva spiegato ai turisti presenti tra cui noi, alcuni amici di Nuove Frontiere, che la visita guidata ai sotterranei era rivolta solo a coloro che erano in possesso della tessera FAI acquistabile presso il Teatro Municipale al costo di 39,00 euro. Esclusi i sotterranei (la parte più coinvolgente) il Castello era visitabile in piena autonomia.
Tutti eravamo sprovvisti della tessera e ci siamo avviati verso gli spalti del Castello formando involontariamente un piccolo gruppo insieme ad alcuni turisti provenienti dalla Val di Susa e abbiamo colto l’occasione, avendolo visitato numerose volte, per offrirci quali accompagnatori per la visita del Castello e dall’alto degli spalti fornendo indicazioni e illustrando i luoghi di interesse di Casale e come raggiungere le Chiese da visitare.
Condividendo questa visita il dialogo si è sviluppato spontaneamente e da lì sono emerse alcune considerazioni sulla nostra città … “è una città molto bella che non conoscevamo, a noi è nota Casale Monferrato come la città dei tumori… se vediamo un servizio al Tg su Casale Monferrato sappiamo che parla di amianto“… e via dicendo… il commento conclusivo di gentili turisti è stato “quando viene incollata un’etichetta di questo tipo è difficile toglierla“.
Domenica è stata l’occasione per la nostra città di accogliere numerosi altri turisti. Noi siamo saliti in cima alle Torre Civica. Visuale straordinaria! Anche qui incontro con altri turisti, provenienza: Torino e Genova e noi improvvisati ciceroni… Stessi commenti, qualche mugugno per il rammarico di non aver potuto visitare i sotterranei del Castello …”se ci avessero chiesto un’offerta l’avrei data certamente ma non l’acquisto della tessera per una visita guidata…” Se consideriamo che in media i turisti si spostano almeno (e dico almeno) in coppia vuol dire per loro spendere 78,00 euro!
All’entrata del Castello erano rimaste appese tutte le locandine del convegno ospitato al mattino di sabato presso la Sala d’Onore del Castello denominato “Progetto Mesotelioma”.
Non ritengo sia stata una genialata abbinare, anche forse involontariamente, due eventi così tanto importanti, ma altrettanto distanti!
Il turismo dovrebbe, dovrà essere uno dei volani del futuro della ripresa economica di Casale! Evitiamo di incappare in certi “infortuni”.
Fortunatamente il turista che ci ha fatto visita in questo fine settimana, è comunque riuscito ad apprezzare le meraviglie della nostra città. Ci auguriamo ritornino e soprattutto divulghino un corretto messaggio su Casale, come noi di Nuove Frontiere ci siamo impegnati a illustrare!
Con un po’ di ironia questo é stato un week end turistico “Fai… da te”.
Articolo pubblicato su Il Monferrato del 29 marzo 2019