Va tutto bene?

“Paga il tuo bravo milione e trecento mila euro e taci”. Nemmeno Babbo Natale e Gesù Bambino in cordata natalizia sono riusciti a mutare la richiesta comunale all’Amc per il canone-reti che corrono sotto la città. Anzi il milione 300 mila euro già figura nel bilancio del prossimo anno come già messo in berta!

Quale l’obiettivo di fronte a introiti non più così rosei dell’Azienda Multiservizi Casalesi, che rimane comunque una delle maggiori sul territorio con i suoi 160 dipendenti? La liquidazione? Il “fiore all’occhiello” che per anni ha foraggiato il Comune perde i pezzi “ma se si dovesse rinunciare a questo canone si dovrebbero tagliare i servizi” la giustificazione accampata in più occasioni in Consiglio Comunale.

Il silenzio, la non risposta a domande poste più volte in Consiglio tacciate come “fuori tema”, come nel silenzio è caduta la questione delle Immobiliari Ginepro, ancora una volta con i cittadini gabbati due volte a ripagare bollette già corrisposte in passato. Va tutto bene, all’ospedale arriveranno due milioni di euro per attrezzature richieste da non si sa chi, ma promessi da Giorgia Meloni mentre gli utenti continuano a scontare ritardi, liste d’attesa, personale sempre più stressato (quando c’è) a causa di turni massacranti, con calo di attenzione e sicurezza. Va tutto bene anche nei trasporti, con una linea reinaugurata l’11 settembre che continua a macinare ritardi e quella storica la Chivasso-Casale-Alessandria che in questi giorni ha raccolto le proteste di un ragazzo di 17 anni imbufalito da un disservizio che dura da anni.

Va tutto bene? Non secondo la Caritas che vede aumentare chi va a pietire un piatto di minestra un giorno più di ieri, non secondo i cassettisti derubati dei loro averi, non secondo il parroco di Porta Milano, derubato di 3000 litri di gasolio appena pagato. Quisquilie? O vita di tutti i giorni non azzerata da luci colorate che abbelliscono la città? Che la campagna elettorale faccia il suo corso qui come a Torino!

 

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